Visitando il Salento si ha la possibilità non solo di ammirare splendidi paesaggi naturali, ma anche di potersi immergere nel folklore locale per conoscere le tradizioni e gli usi di questa magnifica terra nel tacco d’Italia. Una meta suggestiva in grado di conciliare la tradizione col paesaggio è la città di Otranto, che si presenta ai turisti come una città dal forte impatto culturale, con la presenza di opere risalenti alle diverse epoche che la città più orientale d’Italia ha vissuto nei secoli.
Otranto offre ai propri visitatori diverse opportunità per assaporare la propria storia, soprattutto grazie alle feste e sagre che in diversi periodi dell’anno si svolgono nella cittadina coinvolgendo i suoi abitanti e i turisti che possono ammirare la città nel clima di festa tra luminarie, bancarelle e spettacoli pirotecnici che accompagnano tutte le festività.
La Festa dei Santi Martiri Idruntini è una festa che inizia a fine luglio nella Cattedrale di Otranto dove viene esposta l’urna dei Martiri, protettori della città e dell’Arcidiocesi dando inizio ad un periodo molto importante per l’intera diocesi otrantina, al termine del quale viene commemorato l’eccidio di Otranto con la deposizione di una corona di fiori da parte del sindaco e delle autorità comunali nella piazza dove sorge il Monumento degli Eroi. L’urna contenente le reliquie dei Martiri viene successivamente portata in processione per le strade della città, per l’occasione addobbata con luminarie, alla quale seguono musiche dal vivo con uno spettacolo di fuochi d’artificio a chiudere la Festività.
Un’altra festa della città otrantina è dedicata a San Francesco da Paola, il Santo che cercò inutilmente l’aiuto del re di Aragona per salvare Otranto e i suoi cittadini dall’imminente attacco dei turchi da lui predetto. La festa si svolge nel mese di maggio con la processione del santo che riceve la chiave della città dal sindaco e con la città che per l’occasione si riempie di luci e bancarelle con la proposizione, anche in questa circostanza, di uno spettacolo pirotecnico.
Particolarmente suggestiva è anche la Festa della Madonna dell’Altomare di settembre, dove la statua della Madonna viene accompagnata dai pescatori di Otranto in una processione in mare a bordo di un peschereccio al quale segue la processione verso la sua cappella e gli immancabili festeggiamenti con illuminazioni, balli e fuochi d’artificio.
Assieme alle feste si può assistere anche a delle rassegne e sagre importanti come l’Alba dei Popoli che tra il 31 dicembre e il 1° gennaio saluta il vecchio anno per dare il benvenuto al nuovo con una rassegna dai contenuti socio-naturali e di spettacolo con la presenza di importanti artisti che si esibiscono nei due giorni di rassegna.
Le feste e le sagre che si svolgono ad Otranto contribuiscono ad aumentare l’impatto suggestivo nella città, rendendola un luogo di interesse all’interno del Salento e della provincia di Lecce.
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