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Torre dell’Orso e Torre Sant’Andrea, itinerari tra mare e cultura

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Sanlu
3 Dicembre 2014

Il territorio del Salento è uno dei più belli di tutta la Puglia. Vaste distese di pini fanno da contorno alla costa che si affaccia sull’Adriatico, meta di turisti amanti del mare. Eppure non è solo il mare ad attrarre i visitatori. A pochi chilometri dalla città di Otranto si trovano diversi borghi tanto belli dal punto di vista naturalistico quanto ricchi di storia e leggende, due tra i più famosi sono sicuramente Torre dell’Orso, caratterizzato dalla lunga spiaggia, e Torre Sant’Andrea.

Torre dell’Orso e Torre Sant’Andrea sono due esempi di mete turistiche che offrono una vacanza tra relax, mare, trekking e cultura. Torre dell’Orso è una località balneare nel territorio di Melendugno, a 12 chilometri da Otranto. Il nome deriverebbe da Urso, il nome dell’antica famiglia che possedeva quelle terre, o probabilmente si rifà a Sant’Orsola, considerato che molti toponimi della zona sono dedicati ai santi. La lunga spiaggia, sempre gremita d’estate, apprezzata per la sabbia finissima e l’azzurro delle acque, è un susseguirsi di insenature lambite da una vasta pineta, delizia dei vacanzieri che all’ombra trovano relax. La spiaggia è dominata nella parte più alta da una torre di guardia troncoconica eretta nel 1568 per difendere la costa dai saraceni, oggi restaurata e visitabile.

Lungo la costa di Torre dell’Orso si trovano numerose grotte. Qui in tempi anctichi vivevano eremiti e pescatori. A testimoniare questo fatto sono i grafiti e le iscrizioni rinvenuti al loro interno, come quelle della Grotta di San Cristoforo, dove alcune scritte in greco e in latino farebbero pensare al passaggio di naviganti già secoli prima di Cristo. In queste grotte è possibile accedere magari con un’escursione a piedi, tra una caletta e l’altra. Non distante dalla Torre di guardia si intravedono due enormi scogli, due faraglioni detti “Le due sorelle”. Il nome ci riporta a una leggenda legata a quel luogo. Secondo gli antichi, due sorelle che non avevano mai visto il mare si recarono laggiù per ammirare l’azzurro delle acque e restando ammaliate da tanta bellezza si gettarono nello strapiombo. Gli dei, impietositi, le trasformarono in due faraglioni, perché non si perdesse mail il loro ricordo.

Nei pressi di Torre dell’Orso si trova un altro splendido borgo, detto Torre Sant’Andrea. Il piccolo arenile è conosciuto per la bellezza della sabbia, bianca e finissima. La spiaggia è delimitata da due faraglioni, detti di Sant’Andrea. Anche in questa località una vasta pineta cinge la costa, qui i visitatori si dilettano nelle escursioni. I sentieri non presentano troppe difficoltà, ma al contrario si prestano bene a semplici passeggiate, e viste le temperature miti della Puglia, possono diventare meta degli amanti del trekking tutto l’anno. Tra le calette, le insenature e il verde della macchia mediterranea, Torre Sant’Andrea è un borgo da visitare per la sua natura, da non dimenticare che il suo mare è stato premiato più volte con la Bandiera Blu, ma anche per la sua vita notturna, che vede l’epicentro nei numerosi locali della zona.

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