Situata nel tacco d’Italia, a pochi chilometri di distanza dalla magnifica Otranto, Serrano è una piccola oasi di cultura che esprime ancora oggi il lato più genuino di questa zona della Puglia. Una visita a questa frazione del comune di Carpignano è d’obbligo per arricchire le proprie vacanze nel Salento con l’accoglienza e l’offerta culturale che caratterizzano le sagre e le feste del paese. La fondazione del borgo viene fatta risalire intorno al IX e al X secolo, in seguito alle incursioni dei pirati saraceni. Gli abitanti di Muro Leccese abbandonarono il vecchio insediamento per spostarsi sulla cima dell’altura, la Serra che ha dato il nome al paese. Nonostante l’origine medievale di Serrano, esistono diverse testimonianze archeologiche che indicano ai turisti in vacanza nel Salento una presenza umana sul territorio che precede di più di un millennio la migrazione e la data di fondazione ufficiale. Gli amanti della storia antica non potranno infatti non visitare i menhir di Croce di Marrugo e Stigliano, soprattutto durante le gite in campagna nel ricco territorio che circonda il Paese.
Dal punto di vista paesaggistico il paese riserva spunti e opportunità per scampagnate e avventure all’aria aperta per una visita alla vicina Carpignano, luogo ricco di storia e di cultura. La natura incontaminata e i tipici panorami che caratterizzano le classiche vacanze salentine sono più evidenti che mai nell’area di Serrano, con uliveti, canneti e alberi di fico dove sostare durante delle emozionanti sessioni di trekking alla scoperta dei resti delle civiltà che hanno camminato lungo questi sentieri.
Il territorio del paese custodisce inoltre delle preziose gemme architettoniche dall’aspetto umile e caratteristico, importanti per testimoniare la nautra contadina e pastorale dell’antica società salentina. Si parla naturalmente delle pajare, costruzioni rurali in pietra realizzate come mura a secco, senza uso di cemento che fungevano da ripari per pastori e agricoltori e da abitazioni durante il lavoro nei campi d’estate. Immancabili anche le imponenti masserie, fortezze della nobiltà rurale e centri economici attorno ai quali ruotava la vita quotidiana dei contadini della zona. Oggi molti di questi edifici sono stati trasformati in confortevoli trattorie, perfette per apprezzare al meglio la gastronomia locale immersi nella storia del territorio pugliese.
Tra le bellezze architettoniche da non perdere per delle vacanze in Puglia davvero indimenticabili, spiccano sicuramente la chiesa madre di San Giorgio e la chiesa della Madonna del Rosario, insieme alla chiesa di Santa Marina di Stigliano. Questi tre monumenti simbolo della fede religiosa della popolazione locale, risalgono rispettivamente al XIV, XVI e XVIII secolo e rappresentano gli stili architettonici che definiscono i borghi del Salento. Imponenti sculture del barocco, forme romaniche e affreschi risalenti all’epoca bizantina, indicano l’assoluta ricchezza culturale del territorio di Serrano.
Una ricchezza che si esprime anche nelle feste del paese e nelle ricorrenze che scandiscono lo scorrere del tempo in questo angolo di Puglia. L’estate riserva la Festa de lu Contadinu, una sagra dedicata al mondo agricolo e alla sua produzione gastronomica, e la festa di San Giorgio, il patrono del borgo. Natura, storia e cultura rendono Serrano un paese davvero imperdibile durante le proprie vacanze nel Salento e regalano al viaggiatore una ricchissima esperienza per conoscere anche il lato più rurale e genuino di una delle zone più belle d’Italia. La scelta giusta per una vacanza unica e indimenticabile.
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