Visitare il Salento vuol dire trovare tantissimi spunti per una vacanza che resterà sicuramente impressa nei propri cuori, dove il vero punto di forza è costituito dalle meravigliose spiagge presenti nella regione del Tacco d’Italia dove l’acqua appare sempre cristallina e trasparente su arenili composti da sabbia bianca e finissima, sia in presenza del mare Adriatico che del mar Ionio che si dividono le zone costiere della regione salentina.
Sono tantissime le coste in grado di fornire un paesaggio suggestivo agli occhi dei visitatori, una delle quali si trova a Torre San Giovanni, meta rinomata all’interno della Marina di Ugento, nell’area di Gallipoli, un piccolo borgo di pescatori che nel periodo estivo vede una grossa affluenza di turisti, attratti dallo splendido mare dal quale affiorano delle rocce e dalla lunga spiaggia che caratterizzano questo pittoresco paesaggio marino con sullo sfondo la Torre di Guardia col suo caratteristico faro.
Un altro luogo incantevole tra le coste salentine è Porto Cesareo, situato sulla parte ionica del litorale del Salento, dove le spiagge di un colore tendente all’oro vengono abbracciate dalla flora mediterranea con la sua fauna autoctona, per la cui protezione è stata istituita una Riserva Naturale.
La ricca presenza di flora e fauna nei pressi della spiaggia permette l’attività del bird watching durante il periodo invernale, rendendo l’area una meta ambita dal turismo anche al di fuori dell’estate.
Di notevole impatto visivo è anche la zona costiera della Marina di Pescoluse nei pressi di Gallipoli, dove ancora una volta sabbia dorata e mare cristallino e trasparente si estendono in un litorale dove il sovraffollamento dei visitatori viene diluito nella lunghezza delle coste, all’interno del quale sono presenti le Maldive del Salento, punto molto ricercato dai turisti in vacanza in terra salentina che possono anche ammirare sullo sfondo delle coste la natura selvaggia di questa meravigliosa regione.
In provincia di Lecce è presente la frazione di San Cataldo, nominata come il monaco irlandese che si stabilì nel borgo dopo un naufragio. Il borgo risale all’epoca romana e risulta un’altra meta molto ambita dai turisti che trovano le coste mozzafiato salentine in un’area dove è molto presente il lato folkloristico di questa regione con la Sagra del Pane che offre ai visitatori l’opportunità di conoscere le tradizioni e la cultura del Salento in un notevole paesaggio naturale.
Un’ultima area segnalata tra le tante spiagge salentine si trova a Santa Maria al Bagno, località marittima un tempo protetta dalla Torre del Fiume, della quale oggi sono rimaste solo quattro colonne, divenute la caratteristica e la principale attrazione turistica nel paesaggio di questo borgo marittimo situato nella costa ionica del Salento. Il mare è sempre limpido e azzurro e lungo la costa sono presenti delle scogliere che creano delle insenature con piccoli scorci marini in cui potersi rilassare.
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