La bellissima città di Otranto è attraversata dal fiume Idro, e probabilmente è proprio dal nome di questo corso d’acqua che deriva il nome della città che un tempo veniva chiamata Hydryntum. Questa valle profonda rappresenta un’ottima soluzione per una vacanza in Salento alla scoperta della natura, ma anche della storia e della tradizione. Una vegetazione molto rigogliosa fa da contorno a luoghi di culto ricchi di segni, croci ed incisioni che testimoniano la presenza e la vita nel territorio fin da epoche remote. Cavità scavate nella roccia e ripari millenari sono le tappe obbligatorie di piccoli sentieri che si snodano lungo la valle che circonda il fiume Idro, una strada di campagna fatta di verdi canneti e una viva fauna selvatica ricca di volpi, uccelli e serpenti.
Nella vacanza all’interno di questo Salento inesplorato si potranno scoprire delle bellissime grotte preistoriche, mure megalitiche e antiche sculture. È alla sorgente del fiume Idro, in cima al Monte Sant’Angelo che si trova una delle cripte di origini bizantine tra le più belle d’Europa dove è facile riconoscere la divisione classica tra il naos a tre navate e il bema, ossia il presbiterio, realizzato con tre absidi, che comunica all’esterno attraverso 2 piccole porte. Tutta la zona è in realtà un antico villaggio rupestre che comprendeva al suo interno delle stalle, delle piccole abitazioni e dei condivisi luoghi di culto.
Nell’atrio rettangolare della struttura è inserita una bellissima effigie dell’arcangelo S. Michele dove si leggono ancora delle iscrizioni votive in greco antico, pitture che risalgono probabilmente al XII secolo e che ritraggono la figura sacra in un evidente vestito rosso accompagnato da una fascia ricca di motivi geometrici e dal sigillum. Di fianco a San Michele è raffigurata un’altra imponente figura riconosciuta successivamente come quella di San Timoteo. Un luogo di vera pace immerso nel Salento, il posto ideale per fare una vacanza rigenerante e ricca di cultura.
Ritornando verso la città di Otranto, sotto il fitto cannetto che circonda il fiume si trova la grotta delle navi, una vecchia cavità risalente al periodo medievale, realizzata in un momento storico che possiamo circoscrivere tra il l’XI e il XII secolo. Uno spazio inesplorato presumibilmente adibito all’allevamento delle api che però contiene al suo interno numerosi graffiti raffiguranti imponenti velieri e delle piccole imbarcazioni. L’intera struttura è composta da due ambienti, uno principale con pianta regolare e un’altro più piccolo, ma ricco di numerosi nicchie decorate con imbarcazioni, varie croci ed un particolare cristogramma.
Durante la vacanza e la piacevole passeggiata per questi verdi sentieri del Salento si andranno a conoscere, qui come nell’adiacente valle delle Memorie, le particolari cripte con colombaie, si tratta di antiche “farmacie”, luoghi antichi dove crescono da sempre numerose e spontanee erbe medicinali e dove risiedono particolari spezierie. Sulla strada si possono ammirare inoltre bellissimi frantoi ipogei, realizzati intorno al 1300, sono strutture seminterrate appositamente realizzate sotto il livello del mare in grado di sostituire gli antichi grana, una soluzione ideale, perchè l’ambiente sotterraneo garantiva un’ottimale conservazione del liquido.
Se vuoi trascorrere una speciale vacanza nella valle d’Idro, alla scoperta della storia delle attrazioni nascoste del Salento, prenota adesso il tuo soggiorno presso il nostro Hotel vicino Otranto.