Il Salento è conosciuto per le sue splendide spiagge che sono rinomate in tutto il mediterraneo e per la sua natura incontaminata, che attira gli amanti delle vacanze provenienti da tutta Europa e non solo, ma anche per le sue tradizioni e per la sua cultura. Una gita a Manduria nel cuore del Salento è d’obbligo, in quanto la cittadina, posta al centro della penisola, non fa eccezione a questa regola, ma anzi la conferma con le sue particolarità tutte da scoprire. Pur non essendo edificata sul mare, è a pochi passi da esso e le sue tradizioni sono speciali, fra le tante di cui è ricca tutta l’area, per cui val la pena trascorrere qualche giorno di vacanza, realizzando una delle tappe possibili per un itinerario di conoscenza della Puglia.
La cittadina è ricca di monumenti religiosi e storici, oltre che di tradizioni enogastronomiche tipiche di questa regione, che un turista che visita il Salento non si può certo far sfuggire. Gli amanti della cultura non possono perdersi il Parco Archeologico, che testimonia delle origini origine messapiche di Manduria. Al suo interno si trovano delle imponenti mura costruite nel V sec. a.C. che si sviluppano per 3 km di lunghezza e nelle cui vicinanze, seguendone il loro sviluppo, si trovano delle splendide tombe scavate nella roccia nel considerevole numero di 2.500, che testimoniano dell’importanza della zona in quell’epoca. Di grande interesse sono anche la caverna naturale del diametro di 18 metri chiamata Fonte Pliniano, così denominata perché citata da Plinio il Vecchio nella sua “Storia Naturale”, ed in cui scorre costantemente dell’acqua proveniente direttamente dalla falda acquifera della zona.
Le tradizioni enogastronomiche, che un vacanziere apprezzerà sicuramente, sono fra le migliori della regione. I piatti tipici sono particolarmente gustosi e a base di prodotti del vicino mare cristallino, a pochi chilometri dalla cittadina. Speciali da gustare sono quelli a base di gamberi crudi e carpaccio di tonno, un abbinamento speciale, oppure il classico polpo fritto, il tutto accompagnato con il gustoso pane locale, uno dei prodotti tipici salentini. L’area è al centro di un territorio in cui il vino è parte della vita dei suoi abitanti, ed è molto rinomato e apprezzato fra gli esperti, tanto che alla tradizione vitivinicola è stato dedicato un museo che ricorda la vita quotidiana dei viticoltori del passato, con esposizione degli strumenti utilizzati per curare i vitigni che testimoniano della cultura contadina della regione. Non si può mancare dunque di assaporare uno dei numerosi vini prodotti, quale il Vino Primitivo, che da il nome al museo e che è uno dei fiori all’occhiello della produzione locale.
Ma la cittadina di Manduria non è lontana dal mare e dunque una vacanza nella zona non può certamente prescindere da un tuffo nelle acque limpide della zona. Non ci si può esimere, in particolare, dal visitare l’area marina di Torre Colimena, con spiagge che ricordano da vicino quelle dei Caraibi per trasparenza delle acque e colore della sabbia. Merita una escursione accurata anche tutta la zona retrostante la torre, la Salina Monaci, ormai in disuso, in cui da diverso tempo nidificano i fenicotteri rosa, uno spettacolo della natura che non ci si può perdere.
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