Una vacanza in Puglia ed in Salento è sicuramente segnata da mare e sole e, come canta qualcuno, dal vento. Il mare caratterizza la Puglia in ogni sua parte, ed anche quest’anno le spiagge pugliesi hanno fatto il pieno di Bandiere Blu, ed allora ecco un itinerario di luoghi del Salento da visitare durante una vacanza, sotto il segno del riconoscimento più noto per gli amanti del mare. Acque pulite, spiagge perfette, servizi per i turisti, sicurezza in mare e non solo, sono i punti di forza delle località che ottengono la Bandiera Blu, caratteristiche che chi vuole visitare la Puglia ricerca nelle sue splendide spiagge, ideali per una vacanza in Salento da ricordare.
Di seguito le più belle località pugliesi che bisognerebbe visitare almeno una volta nella vita.
Castro: un incantevole borgata conosciuta anche come la Perla del Salento, si tratta di un paese che da tempo risulta essere anche uno dei Borghi Autentici di Italia, un abitato posto su un promontorio con una parte toccata dal mare. Centro di origine medievale votato alla pesca, è questo un angolo da visitare specie per chi ama gli sport d’acqua e di mare, tra cui l’inevitabile snorkelling. A Castro mare ma non solo, infatti anche la tipica architettura medievale che si nota nel centro storico merita d’esser vista, così come l’antico castello d’origine aragonese che porta con sé tante storie e tante epoche, sino ad essere diventato poi una struttura difensiva militare, tanto è vero che presenta una pianta rettangolare con le torri angolari. Qui a Castro poi da visitare sono la Sorgente e Zinzulusa, la prima un lido molto bello e particolare caratterizzato da spiaggia chiarissima e acqua blu, la seconda un vero e proprio incanto della natura, una particolarissima grotta che merita di essere scoperta.
Melendugno: borgate marine tra le più belle e particolari del Salento ed allora tappa imprescindibile a Torre dell’Orso, Sant’Andrea, San Foca, Torre Specchia e Roca, tra mare, spiagge e prati verdi, un background con il tipico aroma salentino a metà tra pini e macchia mediterranea.
Otranto: con le bianche scogliere di cui canta Daniele Silvestri, i vicoli stretti del centro storico, il rumore del mare ed i canti dei pescatori, con le tradizionali legende da scoprire e sopratutto con le Bandiere Blu da conoscere. Allora tappa a Baia Alimini, Baia dei Turchi, Santo Stefano, Castellan Porto Craulo, Madonna Alto Mare e Porto Badisco.
Salve: un altro borgo dove i colori del Salento diventano rosso fuoco come i campi al tramonto, ma dove le Bandiere Blu svettano a Pescoluse-Posto Vecchio e Torre Pali. A Salve oltre il mare d’incanto si possono trovare anche percorsi storici di interessante rilievo, visitando qualche dolmen, menhir e specchie, antiche tracce di abitanti locali, e poi ovviamente percorrere le gesta degli abitanti del luogo ed ascoltare fiabe e leggende antiche che aleggiano nel campi tra un rudere ed una masseria.
Calimera: una borgata della Grecìa Salentina dove il tempo sembra essersi fermato, e dove si possono conoscere tradizioni di antica origine greca. Calimera è una tappa imprescindibile per chi vuole conoscere la cultura tipica del luogo e sopratutto scoprire un territorio che non è solo mare.
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