Trascorrere le vacanze nel Salento rappresenta la giusta scelta per una piacevole pausa dalla vita in città, scoprire un mondo diverso, un ritmo a misura d’uomo e concedersi il meritato riposo in un’oasi di natura, cultura e storia in un territorio unico al mondo. La piccola frazione di Cocumola è il luogo giusto per vivere un’esperienza di relax e ristoro all’insegna del verde, della campagna e dell’azzurro cristallino del mare pugliese. Appartenente al vicino Paese di Minervino di Lecce, il borgo da poco meno di 1000 abitanti, ma rappresenta la location perfetta per assaporare e toccare con mano il sapore unico della cultura salentina. I monumenti megalitici testimoniano la presenza di attività umane fin dai tempi della preistoria. Il nome richiama la lavorazione di vasellame (la parola ‘cucuma’ significherebbe ‘vaso di creta’), che per secoli ha rappresentato il fulcro dell’economia del centro abitato.
Come buona parte di questa zona della Puglia, fu la colonizzazione greca a fornire una base linguistica, culturale ed economica per il successivo sviluppo del Paese, che conobbe la dominazione di Romani, Bizantini e Normanni. A testimonianza del periodo spagnolo e borbonico sorgono le ville che si affacciano sul centro storico e sulla Piazza di San Nicola, e il palazzo Pasca, un monumento da visitare assolutamente durante vacanze salentine e da sempre centro della vita di Cocumola.
Le chiese che sorgono sul territorio testimoniano invece le diverse influenze culturali. Molto importante è sicuramente quella di San Nicola vescovo, culto centrale nella devozione pugliese e legata alla tradizione orientale e bizantina. L’edificio risale al diciottesimo secolo e custodisce al suo interno preziose tele che adornano i cinque altari della chiesa.
Ad appena quattro chilometri dal mare di Santa Cesarea Terme, la frazione risulta luogo ideale anche per gli amanti delle coste pugliesi che vogliono spendere delle vacanze nel Salento immersi nelle bellissime spiagge del territorio, coccolati dal proverbiale sole della penisola e cullati dal leggero e piacevole vento dell’adriatico e dello ionio. Il clima di Cocumola è la ricetta segreta per un’estate indimenticabile all’insegna della natura. In macchina, o in bicicletta, si possono seguire le vie orientali per risalire la costa verso la bellissima Otranto, e scoprire la meravigliosa Porto Badisco, un piccolo fiordo mediterraneo ricco di grotte naturali e dall’imponente territorio boschivo. Un ambiente imperdibile per gli amanti del sub ma anche per avventurarsi nel verde e vivere escursioni uniche.
Le diverse feste e sagre arricchiscono ulteriormente l’esperienza del viaggiatore in vacanza nel Salento che si reca a Cocumola. La Sagra di San Giuseppe permette di assaporare manicaretti indimenticabili come i vermiceddhri, una tipica pasta della zona, le Pettole, classici dolci del meridione d’Italia, e i lampascioni bolliti, dal sapore forte molto caratteristico. Le ‘tavolate’ dedicate a Giuseppe sono preparate a metà marzo, e pensate per ospitare alla degustazione fino a tredici ospiti che rappresentano i santi. Centrale nella vita culturale di Cocumola è anche la festa della Madonna dell’Uragano, che secondo la leggenda salvò il paese da una tempesta li 10 settembre 1832. La festa permette di apprezzare i prodotti dell’artigianato e dell’economia locale, e di ammirare spettacoli pirotecnici ed esibizioni equestri tra le vie di una frazione dall’atmosfera unica.
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