A pochi km dalla citta di Brindisi sorge una piccola cittadina medievale di Cisternino nel cuore della Puglia, situata a ridosso della valle d’Itria nell’alto Salento e abitato fin da epoche remote che rimandano al Paleolitico. Appartenuto alla terra di Bari fino al 1927, la piccola cittadina ha un nome che ricorda l’eroe eponimo Sturnoi che fondò qui un insediamento successivamente alla guerra di Troia. Invaso dai Goti e occupato dai Romani è solo nel Medioevo che la cittadina ebbe una rinascita ad opera dei monaci Basiliani venuti qui dall’oriente. Un luogo incantato dove trascorrere delle vacanze salentine, un piccolo borgo fatto di case aggrovigliate, piccole vie, scalini e stradine dalle bianche chianche a testimonianza del tempo passato.
Tra le attrazioni più suggestive di Cisternino c’è sicuramente la torre di Porta Grande, nota anche come Torre Normanno Sveva, costruita tra il XI e il XII secolo con una base a forma di parallelepipedo e un’ estensione in altezza che raggiunge quasi i 18 metri, utilizzata principalmente come torre di vedetta e di segnalazione si trova proprio sul punto più alto del colle. Questa imponente struttura rappresentava l’ingresso principale verso la città e sulla sua sommità è posta una piccola statua di San Nicola di Bari. Considerato uno dei borghi più belli d’Italia, è una tappa obbligatoria durante una vacanza trascorsa nel territorio pugliese del Salento, è il centro storico a fare da padrone per quel che riguarda l’aspetto estetico. Ricco di dimore nobili è uno degli emblemi dell’arte barocca pugliese con strutture imponenti come il palazzo del governatore, il palazzo Amati e la torre del vento dalla particolare forma cilindrica.
Uno dei luoghi simbolo della cittadina è piazza Vittorio Emanuele III, meglio conosciuta come piazza dell’orologio, edificata intorno al 1850 ad opera dei maestri Curri di Alberobello. La sua facciata è suddivisa in più ordini con diversi piani che convergono nell’orologio centrale, contornato da una cornice curvilinea che fa da chiusura allo slancio delle torre con un pinnacolo in metallo rivolto verso l’altro. Da gustare sono le carni che è possibile acquistare nelle numerose macellerie del centro storico e farle cucinare nelle attività di ristorazione adiacenti, un modo intelligente per trascorrere una vacanza in Salento, gustando le specialità tipiche locali ed immergersi in sapori e profumi senza spese eccessive.
Non solo monumenti, in una vacanza salentina. Infatti a pochi km da Cisternino si trovano numerosi trulli, ma soprattutto andrete a scoprire un ambiente totalmente incontaminato tra antiche querce millenarie e sentieri sterrati circondati da bellissimi ulivi secolari che raccontano la storia di questa terra. Numerose sono inoltre le manifestazioni folkloristiche come la festa di San Quirico nella prima settimana di agosto che accende tutta la città e porta qui centinaia di turisti da tutta la regione
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