Le tante attrattive offerte dalla Puglia conferiscono dalla regione del Tacco d’Italia un fascino particolare, capace di conquistare i visitatori con le sue bellezze naturalistiche, tra coste celebri per la pulizia del mare e la consistenza quasi impalpabile delle spiagge e l’entroterra, condito da città di forte impatto culturale, campagne ornate dalle masserie e natura selvaggia in cui domina la macchia mediterranea, alle quali si aggiungono le tradizioni folcloristiche di questo territorio, che da sempre vengono ammirate e rese note in tutta Italia.
Infatti, il folclore rappresenta uno degli aspetti tipici della Puglia, tra balli, tradizioni e piatti tipici regionali pugliesi che conquistano ogni visitatore, rendendoli celebri in maniera sempre più costante anche al di fuori dei confini della regione. Una delle principali tradizioni conosciuta in tutta Italia è rappresentata dalla pizzica, nota anche come taranta, ballo popolare nato come pratica coreomusicale per curare le donne dal morso della tarantola, o dello scorpione, divenendo col passare degli anni una danza ludica che rappresenta ogni momento di festa, soprattutto nell’area salentina dove la città di Galatina, nella provincia di Lecce, ospita ogni estate la Danza delle Tarantate presso il suo Santuario.
La danza, molto simile alla tarantella, è accompagnata dal suo delle zampogne, dei violini e del mandolino, con la presenza del tamburello per scandire il ritmo, ai quali in tempi più recenti, si sono aggiunti l’organetto e la fisarmonica. Inoltre, il ballo nella tradizione salentina offre una variante, annoverata come danza armata, conosciuta come pizzica a scherma, pur non utilizzando armi ma solo un dito per simulare il coltello col quale combattere durante la danza, variando rispetto al ballo tradizionale anche nell’utilizzo limitato di strumenti musicali, mettendo in maggior risalto l’aspetto duellistico della danza.
Un altro elemento tipico delle tradizioni pugliesi è rappresentato dal Carnevale di Putignano, il più famoso della regione e tra i più antichi al mondo, in cui balli e canti accompagnano la processione di carri allegorici in cui vengono messe in risalto le abilità ludiche e di carpenteria del popolo pugliese. I carri sfilano in quattro diversi appuntamenti e mostrano sotto forma di caricatura le figure della politica e della società, richiamando le propaggini che caratterizzavano il Carnevale nelle sue prime edizioni, in cui i pastori abbandonavano le campagne per unirsi alla processione con balli e satire. Al Carnevale si unisce anche la tradizionale Campana dei Maccheroni, dove una campana di cartapesta suona 365 rintocchi, mentre è possibile degustare i maccheroni con sugo alla salsiccia in presenza degli immancabili balli.
La Puglia si mostra come terra in grado di fornire qualsiasi tipo di attrattiva ai suoi visitatori, immersi in un territorio ricco di fascino naturalistico e di tradizioni particolarmente suggestive che restano costantemente impresse nei cuori dei turisti.
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