Visitando la Puglia si ha l’opportunità di visitare diverse località di interesse naturalistico, partendo dalle meravigliose spiagge per poi visitare l’entroterra di questa regione, dove il Tavoliere rappresenta la seconda pianura più vasta dell’Italia e le zone di montagna, seppur abbastanza ridotte, sono in grado di mostrare panorami di impatto suggestivo, permettendo ai visitatori di ammirare diversi luoghi in cui l’altezza sul livello del mare varia, superando anche i mille metri. Si possono trovare rilievi in Puglia in ogni regione, dal Salento alle aree più settentrionali. L’area più meridionale della Puglia, compresa nel Salento, mantiene una struttura prevalentemente pianeggiante, in cui i maggiori rilievi sono rappresentati dalle Serre Salentine, una serie di zone per lo più collinari in cui l’altezza sul livello del mare raramente supera i 200 metri.
Questo elemento collinare nel sud del Salento trova il suo sbocco verso le coste dell’otrantino, nei pressi della costa della Baia dei Turchi, in una linea immaginaria che collega Otranto a Gallipoli. Questi modesti rilievi sono caratterizzati dalla presenza della macchia mediterranea, nella quale si trovano diversi olivastri. Il terreno è adatto per la coltivazione con la presenza di diversi terrazzamenti. Nelle piccole vallate, invece, si sono venuti a creare dei piccoli centri abitati, situati a distanze ravvicinate gli uni dagli altri.
Un’altra zona caratterizzata dagli altopiani è quella delle Murge, che idealmente racchiude anche le Serre Salentine per via della loro conformazione, nel centro della Puglia, nell’area del barese fino ad arrivare al confine con la Basilicata, passando per la provincia di Barletta-Andria-Trani. I rilievi in quest’area superano i 600 metri di altezza. Le Murge sono divise in vari gruppi, tra i quali si segnalano la Murgia Costiera e la Murgia dei Trulli, nella quale si trovano i celebri Trulli di Alberobello. Un’altra caratteristica delle Murge sono le gravine, erosioni carsiche che creano pareti ripide con profondità che raggiungono anche i 100 metri, simili ai canyon americani.
Man mano che si risale la Puglia verso nord si raggiungo i rilievi più importanti del Tacco d’Italia, partendo dal Sub-appennino Dauno, catena montuosa che costituisce il prolungamento degli Appennini, condivisa dalla Puglia con Molise e Campania. Il Sub appennino, situato nel foggiano, si versa sul Tavoliere, riversando nella zona di pianura dei brevi corsi d’acqua che sfociano nel mare Adriatico. Nella zona subappenninica si trovano diversi comuni, fino a pochi anni fa divisi in due Comunità Montane e oggi autonomi.
La seconda e ultima vera zona montuosa della Puglia è rappresentata dal Gargano, lo Sperone d’Italia, anch’essa situata nella provincia di Foggia. L’area offre panorami molto suggestivi, con dei veri e propri sbalzi di altitudini, trovandosi nell’arco di pochissimi chilometri dagli oltre 1000 metri di altezza alle zone costiere. Questo massiccio isolato racchiude al suo interno anche i due bacini d’acqua più vasti dell’Italia Meridionale, il Lago di Lesina e il Lago di Varano. Inoltre è anche sede dell’omonimo Parco Nazionale del Gargano.
La Puglia offre, quindi, dei rilievi di assoluto interesse per i suoi visitatori, con scenari di natura incontaminata che si alternano alle aree pianeggianti e alle coste caratteristiche della regione.
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